Il 24enne era in Croazia, in vacanza con gli amici quando si è tuffato da uno scoglio molto alto e si è fratturato il viso. L’impatto, che gli ha provocato un grave trauma cranico facciale.
Il giorno dopo, viste le numerose fratture presenti sul volto, il giovane è stato trasferito nell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso e affidato all’equipe medica di chirurgia maxillo-facciale diretta dal dr. Luca Guarda Nardini.
Aveva quasi tutte le ossa del volto fratturate, ma con un delicato intervento durato quattro ore i chirurghi dell’ospedale di Treviso sono riusciti a ricostruire la faccia.
Tutte le ossa del volto fratturate
“Il paziente aveva riportato un grave fracasso facciale – spiega Luca Guarda Nardini, direttore dell’Unità operativa di Chirurgia maxillo facciale -. Significa che dalla fronte al mento tutte le componenti ossee del volto erano fratturate, molte in maniera frammentata. Siamo stati in grado di operare il paziente evitando anche una tracheotomia, che inizialmente sembrava indispensabile. La procedura chirurgica è durata oltre quattro ore e si è provveduto a riallineare e a stabilizzare tutti i frammenti ossei scomposti e fratturati mediante l’utilizzo di mini-placche e viti in titanio, che il paziente potrà lasciare in sede per tutta la vita poiché biocompatibile”.
L’operazione, quindi, “ha provveduto a riallineare e a stabilizzare tutti i frammenti ossei scomposti e fratturati mediante l’utilizzo di mini-placche e viti in titanio, che il paziente potrà lasciare in sede per tutta la vita poiché biocompatibile”.
Ricostruzione facciale delle ossa del volto fratturate
I passaggi generali coinvolti nella ricostruzione delle ossa del volto fratturate:
- Valutazione iniziale: Il paziente viene sottoposto a una valutazione medica completa, che può includere esami radiografici, tomografie computerizzate (CT) o risonanze magnetiche (MRI), al fine di determinare l’estensione delle fratture e delle lesioni ad altre strutture facciali, come i denti, i nervi o i vasi sanguigni.
- Preparazione preoperatoria: Prima dell’intervento chirurgico, il paziente può essere sottoposto a una preparazione preoperatoria, che può includere il ripristino di una buona salute generale, come la gestione di infezioni o altre condizioni mediche esistenti.
- Chirurgia: Durante l’intervento chirurgico, il chirurgo cranio-maxillo-facciale utilizza tecniche specifiche per riposizionare e fissare le ossa del volto fratturate. Questo può richiedere l’utilizzo di placche, viti, fili o altri dispositivi di fissazione per stabilizzare le ossa nella corretta posizione. Talvolta, possono essere necessari innesti ossei o materiali di riempimento per ripristinare la forma e la struttura dell’osso danneggiato.
- Guarigione e recupero: Dopo l’intervento chirurgico, il paziente viene monitorato da personale medico specializzato per garantire una corretta guarigione delle ossa e delle strutture facciali. La durata del recupero dipenderà dall’estensione delle fratture e dalle procedure chirurgiche eseguite.
È importante sottolineare che il processo di ricostruzione delle ossa del volto fratturate è altamente personalizzato e può variare in base alle specifiche esigenze del paziente e alla gravità delle fratture. Solo un chirurgo cranio-maxillo-facciale esperto può determinare il piano di trattamento appropriato in base alla situazione individuale.