L’ipersviluppo mandibolare è una condizione in cui la mandibola si sviluppa in modo eccessivo rispetto alle dimensioni del cranio. Questo può causare una serie di problemi funzionali e estetici, tra cui problemi di masticazione, difficoltà nella pronuncia dei suoni, disallineamento dei denti e alterazioni dell’aspetto del viso.
Questa condizione può causare una serie di problemi, tra cui:
- Problemi di occlusione dentale: la mandibola può sovrapporsi al mascellare superiore, causando difficoltà nella masticazione e nella fonazione.
- Problemi estetici: la mandibola troppo sviluppata può dare al viso un aspetto sproporzionato.
- Problemi funzionali: l’ipersviluppo mandibolare può causare dolori al collo, alla schiena e alle spalle.
Fortunatamente, esistono trattamenti correttivi che possono aiutare a ripristinare l’armonia del viso e migliorare la funzionalità della mandibola ipersviluppata.
Il trattamento dell’ipersviluppo mandibolare dipende dalla gravità della condizione. Nei casi più lievi, è possibile ottenere un miglioramento con la terapia ortodontica. Nei casi più gravi, invece, è necessario un intervento chirurgico.
Esame e diagnosi nei casi di ipersviluppo mandibolare
Prima di iniziare un trattamento correttivo per l’ipersviluppo mandibolare, è essenziale effettuare un esame accurato e una diagnosi corretta. Questo di solito include una valutazione visiva del viso e della mandibola, radiografie panoramiche e, in alcuni casi, una scansione tridimensionale del cranio. Questi strumenti diagnostici consentono agli specialisti di valutare la gravità dell’ipersviluppo e di pianificare il trattamento più appropriato.
Trattamento ortodontico e chirurgia ortognatica
Uno dei principali approcci per il trattamento dell’ipersviluppo mandibolare è l’uso di apparecchi ortodontici. Questi apparecchi sono progettati per correggere l’allineamento dei denti e la posizione della mandibola. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un trattamento ortodontico preliminare per creare spazio sufficiente per il riposizionamento della mandibola. Successivamente, possono essere utilizzati dispositivi ortopedici specializzati per spostare la mandibola nella posizione corretta.
Nei casi più gravi di ipersviluppo mandibolare, può essere necessaria la chirurgia ortognatica. Questo intervento chirurgico corregge la posizione della mandibola, riducendo le dimensioni e alterando l’angolo di inclinazione. La chirurgia ortognatica è solitamente eseguita in combinazione con il trattamento ortodontico, in modo che i denti possano essere allineati correttamente dopo l’intervento chirurgico.
L’intervento chirurgico per l’ipersviluppo mandibolare viene eseguito in anestesia generale. Il chirurgo effettua delle incisioni all’interno della bocca e taglia l’osso mandibolare. L’osso viene quindi riposizionato nella posizione corretta e fissato con viti o placche.
L’intervento chirurgico per l’ipersviluppo mandibolare dura in genere da 2 a 4 ore. Il paziente viene dimesso dall’ospedale dopo 2 o 3 giorni.
Il periodo di recupero dopo l’intervento chirurgico è di circa 6 settimane. Durante questo periodo, il paziente deve seguire le istruzioni del chirurgo e indossare un tutore per mantenere la mandibola nella posizione corretta.
I risultati dell’intervento chirurgico per l’ipersviluppo mandibolare sono generalmente molto buoni. L’intervento corregge i problemi di occlusione dentale, migliora l’aspetto estetico del viso e riduce i problemi funzionali.
Tipi di interventi chirurgici per l’ipersviluppo mandibolare
Esistono diversi tipi di interventi chirurgici per l’ipersviluppo mandibolare. Il tipo di intervento più comune è l’osteotomia sagittale della mandibola. In questo intervento, il chirurgo taglia la mandibola lungo la sua lunghezza e la riposiziona in avanti o indietro.
Un altro tipo di intervento chirurgico per l’ipersviluppo mandibolare è l’osteotomia bilaterale di rimodellamento. In questo intervento, il chirurgo taglia la mandibola in più punti e la rimodella per correggere la forma e la posizione dell’osso.
L’intervento chirurgico per l’ipersviluppo mandibolare è una procedura complessa che deve essere eseguita da un chirurgo maxillo-facciale esperto.
Terapia post-operatoria
Dopo la chirurgia ortognatica, è fondamentale seguire una terapia post-operatoria adeguata. Ciò può includere una dieta liquida o morbida per un periodo di tempo specifico, l’assunzione di farmaci per il dolore e l’infiammazione, nonché il rispetto di istruzioni specifiche per l’igiene orale. È inoltre consigliabile seguire un programma di riabilitazione che può includere esercizi per migliorare la mobilità della mandibola e la forza muscolare.
Risultati e considerazioni estetiche
Il trattamento correttivo per l’ipersviluppo mandibolare può portare a notevoli miglioramenti estetici. Riducendo le dimensioni e migliorando l’allineamento della mandibola, il viso può apparire più armonioso e bilanciato. Questo può avere un impatto positivo sull’autostima e sulla fiducia in sé stessi del paziente.
Tuttavia, è importante sottolineare che ogni caso di ipersviluppo mandibolare è unico e richiede un piano di trattamento personalizzato. La collaborazione tra specialisti ortodontici e maxillo-facciali è essenziale per ottenere i migliori risultati possibili. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un trattamento multidisciplinare che coinvolga anche logopedisti e fisioterapisti.
Il dr. Luca Guarda Nardini si occupa di chirurgia orale e maxillo facciale per la risoluzione di problematiche complesse come il trattamento correttivo per i casi di ipersviluppo mandibolare
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