I medici dell’ospedale Ca’ Foncello hanno salvato la vista ad un ragazzo che ha fatto esplodere un proiettile trovato in strada. Una frammento del proiettile di una scacciacani gli si era conficcato a pochi millimetri dal bulbo oculare.
Del diciassettenne si sono prese cura l’equipe di Chirurgia maxillo facciale, diretta dal dottor Luca Guarda Nardini, e quella di Oculistica, diretta dal dottor Giuseppe Scarpa e l’intervento è stato condotto dal chirurgo Mirko Ragazzo e dall’oculista Sara Trainiti: hanno rimosso il frammento metallico, verificando l’integrità del bulbo.
«Il giovane, che ha ammesso di essere stato particolarmente fortunato e di aver commesso un’ingenuità che poteva avere conseguenze irreparabili – spiegano i medici – invita tutti a evitare comportamenti che possono avere conseguenze estremamente gravi». Il suo occhio non ha subito danni irreparabili, la capacità visiva è tornata alla normalità.