La mentoplastica è un intervento di chirurgia estetica il cui scopo è di modificare il volume e la sporgenza del mento rendendo più armonico il volto.
Sono diverse le dismorfie del mento che sono causa di sproporzioni, in eccesso o in difetto, relativamente agli altri parametri del volto. In alcuni casi il soggetto ha un mento troppo prominente (si parla di prognatismo), in altri può essere eccessivamente sfuggente, talvolta il mento può essere troppo spigoloso oppure troppo smussato. Le dismorfie del mento sono da ricercarsi generalmente nello sviluppo eccessivo o, viceversa, ridotto, dell’osso della mandibola; talvolta a tali problemi di sviluppo sono associate una ipo- o ipertonicità di uno dei quattro muscoli masticatori, il cosiddetto muscolo massetere.
La mentoplastica non è considerato un intervento particolarmente complesso (sia dal punto di vista tecnico sia relativamente all’invasività chirurgica), ma è consigliabile non eseguirlo prima che nel soggetto si sia conclusa la fase di crescita delle ossa, fase che generalmente termina verso i 18 anni di età.
Casi clinici di Mentoplastica e mento sfuggente
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