Difficoltà masticatorie: l’insorgere di problemi a masticare
Il tema della relazione tra occlusione dentale, postura corporea e disordini temporomandibolari (TMD) è uno dei più accesi argomenti di dibattito in Odontoiatria, essendo stato frequentemente oggetto di speculazioni non sempre supportate da evidenza scientifica. In particolare, per l’insorgere di difficoltà masticatorie e la terapia dei TMD basata su teorie fisiopatologiche che fanno riferimento alla necessità di correggere presunte anomalie occluso-posturali sembra fondarsi su assiomi e postulati sulla cui validità sussistono molti dubbi .
In realtà, un approfondimento mirato alle possibili implicazioni diagnosticoterapeutiche di un approccio ai TMD basato sullo studio della relazione tra postura corporea e occlusione non può prescindere dalla valutazione della fisiologia della relazione stessa. Questa valutazione deve essere descritta in termini quali-quantitativi attraverso appropriati metodi di misurazione.
A tal proposito, esistono numerosi strumenti funzionali che sono stati proposti come misuratori in ambiti di ricerca (tra gli altri, elettromiografia di superficie, pedane stabilometriche, kinesiografia), ma il loro impiego spesso indiscriminato in ambito clinico come mezzi diagnostici esclusivi ha suscitato severe critiche nella comunità scientifica.
I problemi e le difficoltà a masticare sono inquadrate nell’ambito dei disordini temporomandibolari, la cui eziopatologia multifattoriale a ridotto ruolo occlusale sembra giustificare poco l’adozione di un approccio diagnostico centrato sull’occlusione e sugli effetti di questa sulla postura mandibolare e corporea.
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Disfunzione Articolazione Temporo Mandibolare – consulto gratuito online
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