Lo scopo di questo studio è mostrare le caratteristiche anatomiche e istologiche del disco spostato dell’articolazione temporomandibolare (ATM) nelle articolazioni con malattia degenerativa.
Questo studio è stato eseguito su un totale di 30 dischi dell’ATM estratti da 22 pazienti, che sono stati sottoposti a discectomia chirurgica dopo il fallimento dei regimi di trattamento conservativo non chirurgico per controllare il dolore e/o il limitato range di movimento. Tutte le articolazioni avevano segni di imaging di una posizione anteriorizzata del disco e di una malattia articolare degenerativa. I campioni dei dischi estratti sono stati conservati in formalina, tagliati in sezioni di 3 micron di spessore, inseriti in paraffina e trattati con ematossilina-eosina.
Tutti i campioni presentano alterazioni morfologiche e istologiche irreversibili. La valutazione macroscopica ha mostrato che 14 dischi erano consumati e frammentati in più parti, e un disco era perforato. Le alterazioni morfologiche con deformazioni e segni degenerativi sono state mostrate in tutti i dischi, che erano tutti gravemente usurati e compromessi. Istologicamente sono state riscontrate varie alterazioni, come la sclerosi prefibrosa con degenerazione mixoide e depositi di collagene (N = 25), un aumento dei tessuti fibro-ialini e fibrosi, con perdita di elasticità (N = 25), calcificazioni sparse (N = 15), e infiammazione sinoviale con proliferazione microvascolare e aumento della cellularità, presenza di linfociti, istiociti e plasmacellule (N = 18).
Dopo l’intervento, tutti i pazienti hanno riportato una diminuzione dei livelli di dolore e hanno mostrato un miglioramento della funzione a 6 mesi.
Queste osservazioni suggeriscono che la malattia articolare degenerativa è accompagnata da un disco dell’articolazione mandibolare anteriorizzato con cambiamenti macroscopici e istologici anormali. Da un punto di vista clinico, questo può suggerire che, quando l’escalation del trattamento porta a considerare la chirurgia dell’ATM, la discectomia totale è l’approccio più ragionevole.