La condromatosi sinoviale è una rara patologia caratterizzata dalla formazione di noduli cartilaginei benigni (condromi) all’interno della membrana sinoviale delle articolazioni. L’articolazione mandibolare, nota anche come articolazione temporo-mandibolare (ATM), è l’articolazione che collega la mandibola (osso della mascella inferiore) all’osso temporale del cranio.
Quando la condromatosi sinoviale colpisce l’articolazione mandibolare, si verifica la formazione di noduli cartilaginei all’interno della membrana sinoviale dell’ATM. Questo può causare dolore, limitazione dei movimenti della mandibola, gonfiore e talvolta crepitii o rumori articolari durante i movimenti della bocca.
La diagnosi di condromatosi sinoviale dell’articolazione mandibolare si basa sull’esame clinico, sull’anamnesi del paziente e su esami diagnostici per immagini, come la risonanza magnetica (RM) o la tomografia computerizzata (TC).
Il trattamento della condromatosi sinoviale dell’articolazione mandibolare può includere:
Terapia conservativa: può includere farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per controllare il dolore e l’infiammazione, fisioterapia e dispositivi di stabilizzazione dell’articolazione come bite dentali.
Intervento chirurgico: può essere necessario per rimuovere i noduli cartilaginei e ripristinare la funzione dell’articolazione. Il tipo di intervento dipenderà dalla gravità della condizione e dalla presenza di complicazioni.
La prognosi della condromatosi sinoviale dell’articolazione mandibolare varia in base alla gravità della malattia e alla risposta del paziente al trattamento.
Caso Clinico: condromatosi articolazione temporo mandibolare
Paziente giunta alla nostra osservazione per saltuarie algie acute e senso di oppressione in regione Articolazione Temporomandibolare sinistra, non deficit della funzionalità mandibolare.
LA RISONANZA MAGNETICA EVIDENZIA AREA ALTERATA CAPTAZIONE PERICONDILARE
ACCESSO CHIRURGICO PREAURICOLARE, ESPOSIZIONE FASCIA TEMPORALE
Viene fatto accesso alla regione capsulare dell’articolazione temporo mandibolare che appare subito dilatata.
Si riscontra la presenza di numerosi corpi intrarticolari di consistenza cartilaginea e di varie dimensioni che vengono rimossi.
LA PAZIENTE A TRE GIORNI DALL’ INTERVENTO, NON PRESENTA DEFICIT NE’ FUNZIONALI NE’ NEUROLOGICI