L’intervento correttivo di terza classe scheletrica fa riferimento a un trattamento ortodontico finalizzato a correggere una malocclusione di terza classe scheletrica.
La malocclusione di terza classe scheletrica è una condizione in cui i denti inferiori sono posizionati in avanti rispetto ai denti superiori in modo significativo, creando uno sbilanciamento tra la mascella superiore e quella inferiore. Questa condizione può essere causata da una discrepanza scheletrica tra le dimensioni e le posizioni delle mascelle superiore e inferiore.
L’intervento correttivo di terza classe scheletrica è un trattamento che mira a correggere questa discrepanza scheletrica e ad allineare correttamente le mascelle. Questo può comportare l’utilizzo di apparecchi ortodontici, come apparecchi fissi o mobili, per spostare i denti e le mascelle nella posizione desiderata. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico ortognatico per correggere la posizione delle mascelle e ottenere un allineamento corretto.
IMMAGINE PRE-INTERVENTO ORTODONTICO
IMMAGINE DENTATURA PRE INTERVENTO
IMMAGINE POST INTERVENTO DI ORTODONZIA
Come per qualsiasi intervento chirurgico, un intervento correttivo di terza classe scheletrica può comportare alcuni rischi e complicazioni. È importante discutere questi aspetti con il chirurgo maxillo-facciale o l’ortodontista prima di sottoporsi al trattamento. Di seguito sono elencati alcuni possibili rischi e complicazioni associati a un intervento correttivo di terza classe scheletrica:
Infezione: L’intervento chirurgico comporta il rischio di infezione, che può verificarsi nel sito dell’incisione o intorno agli impianti ossei utilizzati per stabilizzare le mascelle.
Sanguinamento: Durante l’intervento chirurgico, è possibile che si verifichi un’emorragia. Il chirurgo adotterà le misure necessarie per controllare il sanguinamento durante l’operazione.
Gonfiore e lividi: È comune sperimentare gonfiore e lividi intorno al viso e alla zona operata dopo l’intervento. Questi sintomi di solito diminuiscono gradualmente nel corso dei giorni o delle settimane successive.
Dolore o disagio: È normale provare dolore o disagio dopo l’intervento chirurgico. Viene solitamente prescritta una terapia del dolore adeguata per gestire questi sintomi.
Problemi di guarigione delle ferite: In alcuni casi, possono verificarsi problemi di guarigione delle ferite chirurgiche, come la deiscenza delle suture o la formazione di un’infezione nel sito chirurgico.
Problemi di occlusione: In alcuni casi, potrebbero verificarsi problemi di occlusione, come difficoltà a mordere o a chiudere correttamente la bocca. Questi problemi possono richiedere ulteriori interventi ortodontici o di correzione.
Complicanze legate all’anestesia: L’anestesia generale o locale utilizzata durante l’intervento chirurgico comporta alcuni rischi, come reazioni allergiche o complicazioni cardiache e respiratorie.
È importante tenere presente che i rischi e le complicanze possono variare da paziente a paziente. Un’adeguata valutazione preoperatoria e il rispetto delle indicazioni del chirurgo possono contribuire a ridurre tali rischi. È fondamentale seguire tutte le istruzioni postoperatorie fornite dal chirurgo per favorire una guarigione ottimale e ridurre al minimo le complicanze.
Il dr. Luca Guarda Nardini si occupa di chirurgia orale e maxillo facciale per la risoluzione di problematiche complesse come il trattamento con intervento correttivo di terza classe scheletrica
PER DOMANDE O RICHIESTE AL DR. GUARDA NARDINI COMPILARE IL MODULO SEGUENTE