L’artrocentesi dell’articolazione temporomandibolare (ATM) è una procedura minimamente invasiva utilizzata nel trattamento di disturbi temporomandibolari (DTM), in particolare nei pazienti con disfunzione articolare dolorosa e limitazione dell’apertura orale. Questa tecnica consiste nell’irrigazione dell’articolazione con soluzioni fisiologiche, spesso in combinazione con agenti farmacologici, con l’obiettivo di rimuovere mediatori infiammatori, frammenti tissutali e aderenze intra-articolari.
Indicazioni Cliniche sull’artrocentesi dell’articolazione mandibolare
L’artrocentesi è raccomandata nei seguenti casi:
Disfunzione dell’ATM con blocco articolare intermittente o persistente.
Dolore cronico associato a infiammazione intra-articolare.
Limitazione dell’apertura orale non rispondente a terapie conservative.
Presenza di versamenti intra-articolari documentati da imaging.
Pazienti con dislocazione del disco senza riduzione, specialmente nelle fasi iniziali.
Procedura e Tecnica dell’artrocentesi
L’artrocentesi dell’ATM viene eseguita in anestesia locale o generale, a seconda della gravità del disturbo e della tolleranza del paziente. La tecnica prevede i seguenti passaggi:
Identificazione del punto di accesso all’articolazione tramite repere anatomico e/o guida ecografica.
Inserzione di uno o due aghi nella cavità articolare.
Lavaggio con soluzione fisiologica o Ringer lattato per rimuovere detriti e mediatori infiammatori.
Possibile iniezione di agenti terapeutici (corticosteroidi, acido ialuronico, anestetici locali).
Mobilizzazione dell’articolazione per facilitare il rilascio di aderenze.
Efficacia e Benefici della procedura dell’artrocentesi dell’articolazione mandibolare
Numerosi studi hanno dimostrato che l’artrocentesi è efficace nel ridurre il dolore e migliorare la funzione articolare nei pazienti con disfunzione dell’ATM. I principali benefici includono:
Riduzione dell’infiammazione e del dolore.
Miglioramento della mobilità mandibolare.
Evitamento di interventi chirurgici più invasivi.
Rapida ripresa funzionale con minimo discomfort post-operatorio.
Possibili Complicanze e Rischi dell’artrocentesi dell’articolazione mandibolare
Sebbene sia una procedura sicura, l’artrocentesi può comportare alcune complicanze, tra cui:
Dolore e gonfiore post-procedurali.
Infezioni (rare, ma possibili se non si seguono le norme di sterilità).
Lesioni iatrogene alle strutture circostanti, come nervi o vasi sanguigni.
Persistenza della sintomatologia nei casi più gravi o avanzati.

L’artrocentesi dell’ATM rappresenta una strategia terapeutica efficace e minimamente invasiva per il trattamento dei disordini temporomandibolari. Se eseguita correttamente, può offrire un significativo miglioramento dei sintomi con un rischio limitato di complicanze.
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Il dr. Luca Guarda Nardini si occupa di chirurgia maxillo facciale per la risoluzione di problematiche complesse come l’artrocentesi dell’articolazione mandibolare.
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