trattamento delle craniostenosi e delle malformazioni craniche
Le craniostenosi sono un gruppo di condizioni congenite caratterizzate dalla chiusura prematura di una o più suture craniche, causando un’abnorme forma del cranio e potenziali complicazioni neurologiche e oftalmologiche.
Questa condizione colpisce circa 1 su 2.000-2.500 bambini ed è generalmente diagnosticata alla nascita o nei primi anni di vita.

Diagnosi delle malformazioni craniche
La diagnosi di craniostenoisi si basa principalmente sull’esame clinico e sull’imaging del cranio. L’ispezione visiva del cranio del neonato può spesso rivelare un’anomala forma della testa, come brachicefalia, scafocefalia o plagiocefalia.
Esami radiografici o tomografici (CT) del cranio possono confermare la chiusura precoce delle suture e fornire informazioni dettagliate sulla morfologia cranica.
Tipi di craniostenosi e malformazioni craniche
Le principali forme di craniostenosi includono:
- Craniosinostosi sagittale: chiusura precoce della sutura sagittale, causando una testa allungata (scafocefalia).
- Craniosinostosi coronale: chiusura precoce di una o entrambe le suture coronali, causando una testa larga e appiattita (brachicefalia).
- Craniosinostosi lambdoidea: chiusura precoce della sutura lambdoidea, causando un’asimmetria della testa (plagiocefalia).
- Craniosinostosi multi-suturale: chiusura precoce di più suture, causando deformità craniche complesse.
Approcci terapeutici per le malformazioni craniche
Il trattamento delle craniostenosi mira a correggere la deformità cranica e prevenire potenziali complicazioni, come l’ipertensione endocranica e i disturbi visivi e cognitivi.
Le opzioni terapeutiche principali includono:
- Trattamento conservativo
- Terapia cranio-facciale plastica: utilizzo di placche o caschi ortopedici per modellare gradualmente la forma del cranio.
- Fisioterapia: esercizi per stimolare lo sviluppo e la crescita equilibrata del cranio.
- Trattamento chirurgico
- Craniotomia: rimozione e riposizionamento di porzioni del cranio per correggere la deformità.
- Distrazione osteogenica: allungamento graduale delle ossa craniche mediante dispositivi impiantati.
- Tecniche mini-invasive: approcci endoscopici per la chiusura precoce delle suture.
- Trattamento chirurgico avanzato
Oltre alle tecniche chirurgiche tradizionali, negli ultimi anni si sono sviluppate nuove metodologie per il trattamento delle craniostenosi:- Chirurgia assistita da computer: l’utilizzo di sistemi di navigazione 3D e stampanti 3D per una pianificazione preoperatoria più accurata.
- Tecniche endoscopiche: approcci mininvasivi per la rimozione e il rimodellamento delle suture craniche, con tempi di recupero più brevi.
- Distrazione osteogenica robotizzata: sistemi impiantabili che permettono un allungamento graduale e controllato delle ossa craniche.
Follow-up e riabilitazione
Dopo il trattamento chirurgico, i pazienti richiedono un attento follow-up a lungo termine per monitorare l’evoluzione della forma cranica e lo sviluppo neurologico. La fisioterapia e la terapia cognitiva possono inoltre aiutare a migliorare le funzioni motorie e cognitive, favorendo un ottimale recupero del paziente.
Complicazioni correlate alle malformazioni craniche
Le craniostenosi, se non trattate adeguatamente, possono portare a gravi complicazioni, tra cui:
- Ipertensione endocranica: l’obliterazione prematura delle suture può impedire l’espansione del cranio, causando un aumento della pressione intracranica.
- Disturbi visivi: il restringimento delle cavità orbitarie può comprimere il nervo ottico e causare problemi di vista.
- Ritardo nello sviluppo cognitivo: la compromissione dello spazio intracranico può limitare lo sviluppo e la maturazione del cervello.
- Disturbi respiratori: le deformità craniche possono influenzare la morfologia delle vie aeree superiori.
La scelta del trattamento dipende dalla gravità della craniostenoisi, dall’età del paziente e dalla presenza di eventuali complicazioni.
Un approccio multidisciplinare, che coinvolge neurochirurghi, ortopedici, genetisti e terapisti, è fondamentale per garantire il migliore esito possibile per il paziente.
Il dr. Luca Guarda Nardini si occupa di chirurgia orale e maxillo facciale per la risoluzione di problematiche complesse come il trattamento delle craniostenosi e delle malformazioni craniche
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