Il rialzo del seno mandibolare è un intervento chirurgico frequentemente eseguito in odontoiatria per migliorare la qualità e la quantità dell’osso mascellare, facilitando così l’inserimento di impianti dentali.
Questa tecnica è particolarmente indicata quando l’osso residuo non è sufficiente per l’inserimento di impianti dentali, a causa di fattori come la pneumatizzazione del seno mascellare o il riassorbimento osseo conseguente alla perdita dentale.
Diagnosi per la valutazione del seno mascellare e Visita Pre-operatoria
La valutazione preoperatoria è fondamentale per determinare l’indicazione al rialzo del seno mascellare. Questa include un’accurata anamnesi, un esame clinico dettagliato e indagini radiografiche, come la tomografia computerizzata (TC) cone beam, che fornisce informazioni precise sulla quantità di osso disponibile e sulla anatomia del seno mascellare. È essenziale identificare eventuali patologie sinusali preesistenti, come sinusiti o cisti, che potrebbero influenzare l’esito dell’intervento.
Indicazioni Cliniche
Il rialzo del seno mandibolare è indicato nei pazienti che presentano una quantità insufficiente di osso nella regione posteriore della mascella superiore, spesso a causa di:
- Perdita di Denti: La perdita di denti può portare a un riassorbimento osseo significativo.
- Malattie Parodontali: Affezioni delle gengive che compromettono il supporto osseo.
- Anatomia Individuale: Alcuni pazienti possono avere una struttura ossea congenitamente sottosviluppata.
Valutazione Pre-operatoria
La valutazione pre-operatoria è cruciale per determinare l’idoneità del paziente per l’intervento. Essa include:
- Esami Clinici: Valutazione della salute orale e generale del paziente.
- Imaging Radiologico: Utilizzo di radiografie panoramiche e TAC per valutare la densità ossea e la morfologia del seno mascellare.
- Piano di Trattamento: Discussione delle opzioni di trattamento e delle aspettative del paziente.
Procedura di Intervento di rialzo del seno mascellare
- Approccio Laterale (Grande Rialzo del Seno Mascellare): Indicato quando l’altezza ossea residua è inferiore a 4-5 mm. Si accede al seno mascellare attraverso una finestra creata nella parete laterale dell’osso mascellare. La membrana di Schneider viene delicatamente sollevata e lo spazio risultante viene riempito con materiale da innesto osseo, che può essere autologo, eterologo o sintetico. In alcuni casi, gli impianti possono essere inseriti contestualmente all’innesto, mentre in altri è preferibile attendere la maturazione dell’osso neoformato.
- Approccio Crestale (Mini Rialzo del Seno Mascellare): Utilizzato quando l’altezza ossea residua è superiore a 5 mm. L’accesso al seno avviene attraverso la cresta alveolare, utilizzando strumenti specifici per sollevare la membrana sinusale e inserire il materiale da innesto. Questo approccio è meno invasivo e comporta un minor discomfort post-operatorio.
Materiale di Innesto Osseo Dentale
Il materiale utilizzato per il rialzo può essere:
- Osso Autologo: Prelevato dallo stesso paziente, offre un’ottima integrazione ma comporta un sito donatore.
- Osso Allogenico: Proveniente da donatori umani, riduce il dolore post-operatorio.
- Materiali Sintetici: Opzioni recenti che offrono risultati promettenti.
Benefici Attesi dall’intervento di rialzo del seno mascellare
- Miglioramento della Qualità Ossea
L’intervento mira a migliorare la densità e la quantità di osso disponibile, facilitando l’inserimento di impianti dentali e aumentando il successo a lungo termine. - Ripristino della Funzionalità Dentale
Il rialzo del seno mandibolare consente ai pazienti di riacquistare la funzionalità masticatoria e migliorare l’estetica del sorriso. - Stabilità degli Impianti
Un osso adeguato è cruciale per la stabilità degli impianti dentali, riducendo il rischio di fallimento dell’impianto.
Recupero Post-Operatorio dall’intervento di rialzo del seno mascellare
Il decorso post-operatorio varia in base all’approccio chirurgico utilizzato. Nel caso del grande rialzo del seno mascellare, i tempi di guarigione sono generalmente più lunghi rispetto al mini rialzo, che prevede tecniche meno invasive e un recupero più rapido.
È comune riscontrare un lieve gonfiore e discomfort nella zona trattata, gestibili con terapia analgesica e applicazioni di ghiaccio nelle prime 24 ore. Si raccomanda di evitare attività fisiche intense, soffiarsi il naso energicamente e viaggi aerei nelle prime settimane post-intervento per prevenire complicanze. L’igiene orale deve essere scrupolosa, evitando però la zona operata nelle prime due settimane e utilizzando collutori antisettici secondo le indicazioni del chirurgo.
Fase Iniziale
Il recupero post-operatorio varia a seconda della tecnica utilizzata, ma generalmente comprende:
- Controllo del Dolore: Prescrizione di analgesici per gestire il dolore post-operatorio.
- Igiene Orale: I pazienti devono seguire rigorosamente le istruzioni per l’igiene orale per prevenire infezioni.
Follow-Up
Le visite di follow-up sono essenziali per monitorare la guarigione e assicurarsi che non ci siano complicazioni. Esami radiologici possono essere necessari per valutare l’integrazione del materiale osseo.
Rischi e Complicanze dell’intervento di rialzo del seno mascellare
Come qualsiasi intervento chirurgico, il rialzo del seno mascellare comporta potenziali rischi e complicanze, tra cui:
- Perforazione della Membrana di Schneider: È la complicanza più frequente, con un’incidenza riportata fino al 44% dei casi. La gestione varia in base all’entità della perforazione e può includere la riparazione con membrane riassorbibili o la sospensione dell’intervento.
- Infezioni: Sebbene rare, possono manifestarsi nonostante la profilassi antibiotica. Una gestione tempestiva con terapia antibiotica adeguata è fondamentale per prevenire complicanze maggiori.
- Sanguinamento e Ematomi: Possono verificarsi durante o dopo l’intervento, soprattutto in presenza di varianti anatomiche o lesioni vascolari. Un’accurata pianificazione chirurgica e l’utilizzo di tecniche atraumatiche riducono tali rischi.
- Sinusite Acuta o Cronica: L’infiammazione del seno mascellare può insorgere post-operatoriamente, richiedendo un’adeguata terapia medica e, in alcuni casi, il drenaggio chirurgico.
Controindicazioni dell’intervento di rialzo del seno mascellare
Il rialzo del seno mascellare è controindicato in diverse situazioni, che vanno attentamente valutate durante la fase di pianificazione. Le principali controindicazioni includono:
- Patologie Sinusali Attive: Sinusite acuta o cronica non trattata, poliposi sinusale o presenza di cisti sinusali rappresentano controindicazioni relative. In tali casi, è necessario risolvere la patologia prima di procedere con l’intervento.
- Malattie Sistemiche Non Controllate: Patologie come il diabete mellito non controllato, disturbi emocoagulativi o condizioni immunosoppressive aumentano il rischio di complicanze intra e post-operatorie.
- Neoplasie: La presenza di tumori maligni o benigni nel seno mascellare rappresenta una controindicazione assoluta, poiché l’intervento potrebbe favorire la diffusione della patologia.
- Allergie ai Materiali da Innesto: In caso di allergia o sensibilità documentata ai materiali utilizzati per l’innesto, è necessario considerare alternative biocompatibili o valutare l’impossibilità di eseguire la procedura.
- Fumo e Abuso di Alcol: Entrambi i fattori influenzano negativamente la guarigione ossea e dei tessuti molli, aumentando il rischio di insuccesso dell’intervento.
- Condizioni Anatomiche Sfavorevoli: Uno spessore osseo residuo estremamente ridotto o un seno mascellare con setti ossei prominenti possono rendere tecnicamente complesso o impossibile l’intervento.
- Gravidanza: Non è consigliato eseguire interventi chirurgici elettivi durante la gravidanza, sia per evitare potenziali complicazioni sia per limitare l’esposizione della paziente a radiazioni diagnostiche o farmaci.
Il rialzo del seno mascellare
Il rialzo del seno mandibolare è un intervento fondamentale per i pazienti che necessitano di impianti dentali in condizioni di insufficiente volume osseo. Sebbene l’intervento comporti rischi e complicazioni, i benefici, come il miglioramento della qualità ossea e la ripristinazione della funzionalità dentale, lo rendono una procedura altamente efficace. Un’adeguata valutazione pre-operatoria e un attento follow-up post-operatorio sono essenziali per ottimizzare i risultati e ridurre i rischi associati.

Il dr. Luca Guarda Nardini si occupa di chirurgia maxillo facciale per la risoluzione di problematiche complesse come gli interventi per rialzare il seno mascellare.
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