Il dr. Guarda Nardini ha parteciapto in qualità di relatore al convegno SBED (SOCIEDADE BRASILEIRA PARA O ESTUDO DA DOR) con un intervento l’artrocentesi dell’articolazione temporo-mandibolare.
L’artrocentesi dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM) è una procedura mini-invasiva utilizzata per trattare disfunzioni articolari, in particolare nei casi di dolore cronico, limitazione dei movimenti mandibolari e blocchi articolari. Consiste nel lavaggio dell’articolazione con una soluzione sterile, al fine di rimuovere detriti infiammatori e migliorare la funzionalità.
Indicazioni Cliniche dell’artrocentesi dell’articolazione temporo-mandibolare
L’artrocentesi è indicata in diverse condizioni, tra cui:
Disfunzioni dell’ATM con blocco articolare intermittente o persistente.
Dolore cronico associato a infiammazione intra-articolare.
Limitazione dell’apertura orale non rispondente a terapie conservative.
Presenza di versamenti intra-articolari documentati da imaging.
Dislocazione del disco senza riduzione, specialmente nelle fasi iniziali.
Proceduradell’artrocentesi dell’articolazione temporo-mandibolare
La procedura viene generalmente eseguita in anestesia locale e prevede i seguenti passaggi:
Identificazione del punto di accesso all’articolazione tramite repere anatomico e/o guida ecografica.
Inserzione di uno o due aghi nella cavità articolare.
Lavaggio con soluzione fisiologica o Ringer lattato per rimuovere detriti e mediatori infiammatori.
Eventuale iniezione di agenti terapeutici, come acido ialuronico, per migliorare la lubrificazione articolare.
Benefici dell’artrocentesi dell’articolazione temporo-mandibolare
I principali benefici dell’artrocentesi includono:
Riduzione del dolore e dell’infiammazione articolare.
Rimozione di detriti o aderenze che potrebbero causare dolore o limitare il movimento.
Lubrificazione dell’articolazione, migliorando il comfort durante i movimenti mandibolari .
Complicanze e Rischi dell’artrocentesi dell’articolazione temporo-mandibolare
Sebbene l’artrocentesi sia generalmente sicura, possono verificarsi alcune complicanze, tra cui:
Infezione dell’articolazione temporo-mandibolare.
Danni ai nervi o ai tessuti circostanti, causando sensazioni di intorpidimento o dolore persistente.
Reazioni allergiche agli anestetici o ai farmaci iniettati.
Formazione di ematoma nel sito di inserimento dell’ago
Artrocentesi dell’articolazione temporo-mandibolare
L’artrocentesi dell’ATM rappresenta una procedura efficace per la gestione di varie disfunzioni temporo-mandibolari, soprattutto nei casi in cui i trattamenti conservativi non hanno avuto successo. La sua efficacia e sicurezza dipendono da una corretta selezione del paziente, una preparazione adeguata e l’esecuzione da parte di professionisti esperti.
Il dr. Luca Guarda Nardini si occupa di chirurgia maxillo facciale per la risoluzione di problematiche complesse come la chirurgia orale e i trattamenti delle disfunzioni dell’articolazione mandibolare.
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